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CONTROLLO DI GESTIONE: APPROCCIO CASH ORIENTED.

Immagine del redattore: Dott.ssa Sara GiulianiDott.ssa Sara Giuliani

In uno scenario di incertezza quale quello attuale, elementi di discontinuità possono far emergere RISCHI DI LIQUIDITA’ tale per cui le forme tecniche di finanza di cui dispone l’azienda sono inferiori rispetto al livello degli utilizzi attesi. La presenza di eventuali picchi potrebbe creare tensioni a livello finanziario tale per cui avere una gestione aziendale orientata al presidio della cassa o Gestione Cash Oriented darebbe supporto al processo decisionale.

Figura 1 - Caso di Tensione Finanziaria


È importante sottolineare che un approccio Cash oriented non rende meno importante la programmazione economica e patrimoniale ma semplicemente rappresenta un tipo di programmazione attuale sulla base del fatto che sempre più Stakeldolders fanno riferimento ai flussi di cassa futuri per verificare l’andamento aziendale e che, sulla base dei dati Istat, la causa di cessazione dell’attività nella maggior parte delle aziende italiane riside nell’incaglio finanziario non percepito tempestivamente.

Secondo un’ottica di questo tipo, il team Finance diviene il fulcro del processo di controllo e darà vita a cicli e interazioni sempre più ripetitivi tra l’area commerciale e l’area Operations con l’obiettivo di garantire un equilibrio economico/finanziario.


Le parole d’ordine saranno:


· ANALITICITA’: più l’analisi scenderà nel dettaglio in modo da capire le variabili emergenziali e/o contingenti incriminate, più lo studio sarà utile e garantirà all’azienda di avvicinarsi ad una fotografia più confortevole dal punto di vista finanziario di breve periodo. Sulla base di questo quadro analitico, l’azienda potrà riallineare le azioni di Lungo Periodo.


· TEMPESTIVITA’: più l’azienda è in grado di aggiornare tempestivamente il quadro Planning & Controlling, più avrà una situazione veritiera e più sarà in grado di veicolare le linee d’azione.


In particolare, il Team Finance, si occuperà di:


1)Sviluppo del Contingency Plan – un piano che ha un focus sulla cassa e le azioni di breve periodo con un orizzonte temporale di 2/3/6 mesi ma che necessita di un aggiornamento settimanale. L’obiettivo è il mantenimento del binomio commerciale/supply chain: mantenimento delle vendite e della programmazione di incasso dei crediti nonché rapporto con la clientela VS una continuità operativa aziendale, pagamento e rapporto con i fornitori.

L’obiettivo sarà quello di consuntivare ciò che è stato ipotizzato: chiusura dei mesi e/o trimestri (Figura 2), aggiornamento tempestivo dei piani di cassa (Figura 2) e aggiornamento delle performance Review (Figura 2) in modo da avere un’analisi di eventuali scostamenti di tipo Feed Forward.


2)Sviluppo del Revised Budget o Re Forecasting - hanno lo scopo di consolidare l’impatto della fase emergenziale e le ipotesi di ripresa su scenari differenti e su orizzonti temporali a 12/18 mesi attraverso una frequenza di aggiornamento mensilizzata.

L’azienda andrà a simulare scenari di progressiva normalizzazione della gestione secondo gradi di difficoltà differenti (ottimistico, probabile, pessimistico) con lo scopo di avere una visione tale per cui declinare le azioni di intervento per ogni casistica, in merito a:

a.revisione della produzione, riequilibrando il trade off costi/pagamenti/produttività

b.revisione dell’area commerciale, riequilibrando il trade off ricavi/incassi/rapporto con il cliente

c.analisi dei progetti considerati “no core”

d.equilibrio finanziario secondo un trade off incassi/pagamenti


3)Sviluppo di Scenari di Lungo termine alternativi che possono avere ad oggetto una revisione di mercato e/o ripensamento del modello di Business.

Figura 2 - Attività annuale di Planning e Controlling


Gli strumenti che abilitano il processo di gestione finanziaria sono:


1)Preventivo di Tesoreria con lo scopo di effettuare proiezione dei saldi e dei flussi delle singole banche nonché degli incassi e dei pagamenti con frequenze di aggiornamento giornaliere. Ciò permette di avere una visione della tesoreria giornaliera.


2)Piano di tesoreria o Cash Flow preventivo attraverso il supporto di simulazioni finanziarie di Breve e Brevissimo periodo relative alla proiezione del Cash Flow, del saldo delle banche complessivo in modo da verificare ex ante la capienza delle linee di fido ed eventuali eccedenze di liquidità e/o gestione del rischio liquidità nonché analizzare, allineare e riprogrammare gli incassi e i pagamenti. Ciò permette di impostare manovre di tesoreria settimanali per avere una visione complessiva mensilizzata.


3)Budget Finanziario (fonti/impieghi e di Cassa) per supportare il processo di revisione del Budget e re-forecasting con lo scopo di verificare la tenuta finanziaria di breve e medio periodo e picchi di fabbisogno finanziario, effettuare previsioni dello Stato Patrimoniale finalizzato alla verifica del grado di solvibilità e solidità, nonché sviluppare proiezioni dirette di incassi e pagamenti sulla base di simulazioni finanziarie e analisi del Rischio finanziario. Ciò permette di avere un quadro in grado di supportare la sostenibilità finanziaria del budget economico e del Piano degli investimenti industriale.


4)Piano Finanziario - Analisi e gestione del rischio finanziario di medio periodo, gestione del rapporto con gli Stakeholders e analisi dell’equilibrio finanziario durevole.


Dott.ssa Sara Giuliani

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